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Jeong Hwa, una vita in continuo cambiamento, una sfida con se stessa per migliorarsi sempre


Oggi sono in compagnia di Jeong Hwa. Ci godiamo uno degli ultimi giorni di temperature decenti qui nella Corea del Sud dal suo terrazzo nella zona di Haebangchon, a Seoul, prima che il freddo inverno arrivi.

ā€œSono nata a Busan, nel sud del paese, 42 anni fa, poi, assieme alla mia famiglia mi sono spostata a vivere a Incheon, dove alcuni dei parenti dalla parte di mia madre avevano un business nel settore dei motel. Avevo 6 anni quando mi trasferii vicino alla capitale.
La maggior parte del tempo la passavo a Seoul, dove portai avanti i miei studi. Quando ero alle scuole superiori incontrai un ragazzo dalla Malesia venuto qui per uno scambio culturale. Andai a trovarlo nella sua terra natale quando avevo circa 18 anni, era la prima volta che viaggiavo fuori dalla Corea del Sud e subito mi innamorai di questa nuova esperienza. Trovai molto interessante esplorare un nuovo paese e scoprire una nuova cultura totalmente differente dalla mia. Ero particolarmente incuriosita dalla religione musulmana: qui in Corea del Sud siamo prevalentemente o Cristiani o Buddisti, lā€™Islam era qualcosa di totalmente nuovo per me, che mi affascinĆ² molto. Un viaggio che cambiĆ² la mia vita, dopo questa avventura decisi di diventare guida turistica, era il mio sogno! Quindi mi iscrissi all’universitĆ  per ottenere una laurea in scienze del turismo.ā€

ā€œMa una volta finiti gli studi, la mia vita prese unā€™altra direzione. Divenni unā€™agente immobiliare e allo stesso tempo vendevo online degli oggetti fatti a mano. Purtroppo ai tempi, specialmente nel mio paese, internet non era quella di oggi, il commercio elettronico stava solo iniziando a svilupparsi e dopo un anno decisi di smettere con questa attivitĆ .
Da questa esperienza appresi che avevo un talento naturale nel vendere e che avrei dovuto approfondire le mie conoscenze in questa materia, inoltre decisi che avrei dovuto migliorare il mio inglese. Avevo 28 anni, mi sarebbe piaciuto andare in Australia per studiare, ma era troppo caro. Mi ricordai del mio primo viaggio e dei tempi passati in Malesia, una terra dove diverse culture vivono assieme, interessante e dove si parla inglese. Quindi mi iscrissi a un corso di lingua inglese a Kuala Lumpur.ā€

La caratteristica che mi affascina di piĆ¹ nelle persone che incontro qui in Corea del Sud ĆØ la loro determinazione nellā€™imparare qualcosa di nuovo, continuamente, non si fermano mai, sono curiosi di apprendere. Unā€™energia e una vitalitĆ  davvero uniche del continente asiatico.

ā€œIl mio piano era di rimanere qui per un anno e una volta terminati gli studi tornare in Corea. Ma mi ritrovai a spendere altri quattro anni in Malesia, dove frequentai per tre anni l’universitĆ  internazionale di marketing. Oltre allā€™apprendere nuovi concetti su come migliorare le mie competenze nelle vendite, vivevo una vita felice: mi sentivo di nuovo una ragazzina, facevo quello che non avevo fatto precedentemente per mancanza di tempo, mi sentivo libera. A volte accompagnavo alcuni turisti coreani in giro per il paese.
Qui incontrai anche il mio ragazzo dei tempi, nato in Iran. Con lui andammo nel suo paese natale e per circa 6 mesi vivemmo assieme a Tehran, dove imparai la lingua farsi. Tutto era cosƬ interessante, ricordo di avere studiato alcune cose sui libri di questo paese quando ero a scuola qui in Corea ed essere lƬ a fare esperienza diretta di questa cultura fu davvero emozionante, mi piacque molto la loro ospitalitĆ , rimasi a vivere con il mio ragazzo e la sua famiglia per tutta la permanenza in Iran. Poi tornammo insieme a Kuala Lumpur e qui mi concentrai per finire gli studi.ā€

Altra caratteristica che apprezzo moltissimo e che noto spesso ĆØ lā€™adattabilitĆ  delle persone come Jeong Hwa, cosa che ho potuto osservare e ammirare anche in molte altre culture asiatiche.Ā 

ā€œVorrei avere studiato di piĆ¹ e avere fatto molte piĆ¹ esperienze lavorative quando ero piĆ¹ giovane. Ho provato a vivere a Dubai, ma non avevo ancora abbastanza conoscenze professionali per trovare unā€™occupazione qui e nel 2012 tornai nel mio paese natale, dove iniziai a lavorare in una grande azienda multinazionale: ero la responsabile del marketing della merce venduta qui nella Corea del Sud. Rimasi per circa otto anni fino a pochi mesi fa quando mi licenziai per motivi di salute. Il lavoro mi piaceva, imparai molto e la mia brillante e gratificante carriera crebbe fino a diventare manager del reparto vendite, anche se spesso era molto stressante: dovevo sempre essere a disposizione dellā€™azienda anche nel tempo libero, mi contattavano anche durante le mie vacanze, se quando viaggiavo non trovavo il WIFI al quale connettere il mio laptop iniziavo a preoccuparmiā€¦ā€

ā€œIniziare un lavoro autonomo era un mio sogno sin da quando iniziai a studiare marketing: tutte le volte che ero in un paese straniero cercavo sempre qualche idea per iniziare un mio nuovo business qui in Corea, importare e vendere qui o sfruttare la ā€œKorean Waveā€ e vendere prodotti allā€™estero.ā€ La ā€œKorean Waveā€ ĆØ il fenomeno di grande interesse che il mondo sta iniziando ad avere nei confronti della cultura coreana, sia per quel che riguarda la musica, che i film, che i prodotti (soprattutto cosmetici) e i trattamenti estetici. Ben conosciuto da anni qui in molti paesi dellā€™Asia, soprattutto del sud-est e che sta iniziando a diffondersi un pĆ² ovunque oggigiorno.Ā 

ā€œSono una persona che ama le sfide, sebbene la mia vita abbia avuto molti alti e bassi continuo a tentare cose nuove, senza paura. Recentemente ho iniziato il mio business personale, dove mi occupo di trattamenti estetici, come tatuaggi di sopracciglia e cura della pelle. Sto anche studiando per diventare insegnante di lingua coreana, che puĆ² essermi utile in quanto sto pensando di iniziare una nuova vita e vivere in un altro paese.ā€

Jeong Hwa ĆØ una persona estremamente intraprendente e che non si ferma mai.

ā€œLa societĆ  coreana ĆØ super veloce, ma cā€™ĆØ un motivo: ci sentiamo sempre in dovere di fare qualcosa, di essere in movimento, di imparare qualcosa di nuovo, di tenerci occupati sia mentalmente che fisicamente. ƈ come se volessimo sempre migliorarci, se no cā€™ĆØ il rischio di lasciarsi andare.Ā 


Andiamo sempre veloci perchĆØ abbiamo molte cose da fare. Questa tendenza iper veloce aiuta a sviluppare la nostra societĆ  piĆ¹ rapidamente, la vedo come caratteristica positiva, seppure provochi stress perchĆØ spesso ĆØ dura mantenere questi ritmi. Purtroppo questo stile di vita crea una grande competizione a ogni livello della nostra esistenza, noto che cā€™ĆØ meno rispetto fra le persone rispetto a qualche anno fa, per questo motivo. La societĆ  coreana ĆØ ostinata, dovrebbe imparare a essere di vedute piĆ¹ aperte e pensare meno al giudizio altrui. Ma una cosa positiva ĆØ che ci prendiamo cura delle altre persone, anche se non fanno parte della famiglia o della cerchia delle amicizie. ā€

ā€œRitengo che i sacrifici siano importanti nella vita, i sacrifici mi rendono una persona felice. Sono una persona che lavora sodo. Per ottenere qualcosa si deve sacrificare tempo ed energie.ā€ No pain no gain si diceā€¦!

ā€œSono soddisfatta della mia vita ora, molto soddisfatta. I soldi non sono importanti per me, faccio quello che faccio per migliorare e godere della mia vita. Non lavoro per i soldi ma per fare esperienze e, grazie a questo, diventare una persona piĆ¹ forte e imparare sempre cose nuove. Mi piacciono le sfide con me stessa, non voglio avere qualcuno che mi dica cosa devo fare o che mi dia ordini, per me ĆØ importante, ritengo che questa sia la libertĆ  che voglio. Sono uno spirito libero.ā€

ā€œQuando andai a vivere in Malesia, per un mese ebbi alcuni attacchi di panico, a volte era difficile respirare o muovermi. Ero lontana da casa e tutta la mia vita stava cambiando. Ma mi sono adattata e ho apprezzato vivere allā€™estero, tuttora mi piace molto lā€™idea e credo che potrei vivere per sempre fuori dal mio paese. Amo la Corea ma non ĆØ lo stile di vita che voglio. Vivere allā€™estero ha contribuito a rendermi una persona migliore e diversa, mi ha aperto la mente da preconcetti, unā€™esperienza importante che consiglio a tutti di fare…specialmente ai coreani, cosƬ che possano imparare a comunicare, convivere e condividere con altre persone di cultura differente dalla nostra.

Mi piacerebbe vivere una vita con meno regole, qui tutto ĆØ basato su questo, vorrei vivere tranquilla, vicino al mare, in un paese dove ĆØ sempre estate!ā€

Finiamo con quello che per Jeong Hwa ĆØ davvero importante nella vita: ā€œStudiare nuove lingue, apprendere nuove competenze, viaggiare, mettersi in gioco, conoscere nuove persone da diversi paesi e di diverse culture, imparare a condividere…e continuare a fare sempre nuove esperienze!ā€


Luca Sartor

Esploratore indipendente, innamorato dei paesi e delle culture asiatiche. In viaggio da sempre, vivo da anni nel continente asiatico. Seguitemi su INSTAGRAM @lucadeluchis