Dopo anni di vita da nomade e viaggiatore ho imparato alcune cose che per me sono diventate scontate ma che forse non lo sono per tutti quanti.

All’inizio sono partito con uno zaino pieno di guide di viaggio e mappe, per non perdermi e per avere piĆ¹ informazioni possibili su come comportarmi nelle varie situazioni e nei vari luoghi.

Nel tempo ho perfezionato un po’ di cose, imparato come affrontare al meglio alcune situazioni quotidiane che si presentano mentre si esplorano nuovi paesi e abbandonato quasi tutto quello che appesantiva il mio bagaglio, soprattutto utilizzando lo smartphone,Ā  grazie al quale si possono reperire facilmente tutte le notizie che servono collegandosi ad internet o scaricando qualche utile App per viaggiare.

Vi condivido alcuni dei migliori consigli che, per ora, posso dare…tutti imparati sulla mia pelle! šŸ™‚

1 – Siate elastici nel programmare un viaggio.

Programmate partenza e ritorno, prenotate le prime due notti in hotel od ostello o airbnb, ma il resto del vostro viaggio cercate di crearvelo mentre siete in giro!

Spesso i programmi cambiano perchĆ© si incontra qualcuno che ĆØ stato in un luogo fantastico e che consiglia vivamente di visitarlo, o perchĆ© il bus si ĆØ scassato e il ritardo stravolge tutto il resto della vacanza, o perchĆ© ci si trova talmente bene in un posto che non lo si vuole lasciare e si opta di spendere buona parte dell’avventura senza spostarsi, o perchĆ© capita di conoscere qualcuno d’interessante e si decide insieme di andare chissĆ  dove…

Siate flessibili e godetevi quel che capita!

2 – Non aspettatevi nulla!

Crearsi aspettative su un luogo o un’esperienza di viaggio ĆØ sempre il peggio che si possa fare.

Avete mai sentito parlare della “Sindrome di Parigi”? Alcuni sono finiti dallo psicologo perchĆ© hanno sognato talmente tanto cosa sarebbe stato essere a Parigi e visitarla che quando hanno sperimentato quel che la capitale francese effettivamente ĆØ, diversa dalla loro immagine mentale che si erano costruiti, hanno avuto uno shock talmente intenso che li ha destabilizzati parecchio.

Non credo, spero, che arriviate a tali estremi, ma ĆØ bene ricordarsi che se non ci si fanno troppe illusioni non ci saranno problemi ad accettare tutto quello che capita in maniera piĆ¹ leggera.

Anche in questo caso…godetevi quello che capita!

3 – Portatevi sempre uno zainetto dietro!

Uno zaino da circa 20 litri ĆØ quello che fa per voi durante un’avventura in giro per il mondo. Metteteci dentro la macchina foto, il vostro computer portatile, caricabatterie e accessori vari che ĆØ meglio non lasciare nella valigia o nello zaino principale che probabilmente dovrete imbarcare sull’aereo o in qualche mezzo di trasporto.

Lo zaino ĆØ piĆ¹ pratico e sicuro di una borsa in quanto difficilmente ve lo potranno strappare di dosso, cosa che puĆ² capitare con una tracolla.

Utilizzatelo durante le vostre escursioni quotidiane, metteteci dentro sempre una bottiglietta d’acqua che puĆ² sempre risultare utile per non disidratarsi troppo nei paesi caldi e umidi e un rotolo di carta igienica.

Quando state viaggiando in aereo infilateci un cambio di vestiti e lo spazzolino da denti, nel caso la vostra valigia non arrivi a destinazione assieme a voi!

4 – Cercate di essere sicuri di quello che state per pagare.

Prima di salire su un taxi o su qualche altro mezzo di trasporto chiedete sempre quanto costerĆ  la corsa, nel caso non utilizzino un tassametro (che comunque puĆ² sempre essere manomesso…). Se siete in qualche paese dove si contratta su tutto stabilite sempre prima di partire il prezzo con l’autista, o all’arrivo potrete avere qualche sorpresa non gradita.

Per quel che riguarda il cibo di solito i prezzi sono stampati sul menĆ¹ o sul muro, se non sapete quanto costa chiedete, ma generalmente non si hanno grandi fregature sul costo del mangiare.

Nei luoghi che non applicano prezzi fissi contrattate sempre. Partite da una cifra vicina alla metƠ di quello che vi hanno chiesto, per poi arrivare ad un qualcosa di ragionevole stabilito assieme al venditore. Quasi sempre i prezzi che applicano alla gente del posto sono differenti da quello che paghiamo noi viaggiando nel loro paese. Cercate di capire quanto quello che vi interessa possa costare realmente, chiedendo a chi vive lƬ o al personale del vostro hotel o guest house e confrontate sempre i prezzi degli altri negozianti.

In altri paesi che applicano prezzi fissi fate attenzione ai costi nascosti, come tasse da aggiungere o servizi vari. Generalmente non ci sono molti problemi in questo caso.

5 – Organizzatevi con i documenti.

Scattate con lo smartphone una foto del vostro passaporto alla pagina con i vostri dati personali e a quella con il visto di entrata e salvatela in memoria. Fate anche una fotocopia e mettetevela nel portafoglio…puĆ² sempre risultare utile.

Preparate alcune fototessere se state viaggiando in paesi che richiedono visti di entrata, spesso per ottenerlo ve ne serviranno una o due, dipende dal posto, anche in questo caso meglio preparare una fotocopia del passaporto da presentare.

Se ĆØ possibile non andate in giro con il passaporto ma tenetelo al sicuro nella stanza dell’hotel e utilizzate un altro metodo di riconoscimento come presentare la carta di identitĆ  o patente piĆ¹ la fotocopia del documento che vi permette di recarvi all’estero…controllate bene che il paese che visitate non vi richieda di avere sempre con voi il passaporto, in questo caso portatevelo dietro…!

6 – Dividete i vostri beni!

Non mettete tutto assieme nel portafoglio (o nella borsetta/valigia/zaino) i contanti, le carte di credito e i documenti che avete, nel caso lo perdeste o ve lo rubassero non avrete perso tutto e avrete ancora modo di avere dei soldi a disposizione e di ritirare a uno sportello bancomat senza rimanere al verde in un paese lontano.

Dividete il tutto fra tasche dei pantaloni o della giacca e zaino, ricordandovi di non posizionare niente di valore nelle tasche piĆ¹ facilmente apribili della vostra sacca sulle spalle, magari avvolgete il tutto in una maglia e mettetela nella parte piĆ¹ interna.

Importante, se riuscite, avere un paio di carte per prelevare denaro (come una carta di credito e una carta di debito)…nel caso una venga persa o smagnetizzata avrete sempre l’altra che potrete continuare a utilizzare. Se siete in situazioni disperate utilizzate servizi di spedizione di denaro come Western Union, che ho trovato in qualsiasi paese e anche nel piĆ¹ piccolo villaggio remoto. Ricordatevi che applicano delle commissioni piuttosto alte, quindi utilizzate questa opzione nei casi estremi.

7 – Viaggiate leggeri…

PiĆ¹ viaggio e piĆ¹ cerco di togliere cose dallo zaino e alleggerirlo.

Non svuotate l’armadio nel vostro zaino o valigia! Spesso si ha l’ansia di non trovare quello che ci serve nel paese che andremo a visitare e si finisce per portarsi dietro da casa anche la caffettiera.

In molti paesi dove fa caldo vi basteranno pochi vestiti leggeri che potrete lavare e asciugare in fretta.
Spesso le sistemazioni hanno un servizi di lavanderia, o troverete in giro per le cittĆ  alcuni self service a gettoni e se siete disperati lavatevi le mutande nel lavandino. Se la vostra biancheria non si asciuga in fretta spesso potrete trovare alcune asciugatrici, nei casi estremi utilizzate l’asciugacapelli e per le scarpe bagnate riempitele di fogli di giornale che aiutano ad assorbire l’acqua.

Viaggiare leggeri ĆØ ovviamente piĆ¹ comodo, uno zaino o una valigia pesante e che non si chiude ĆØ davvero un problema quando ci si sposta e spesso il costo del biglietto aereo ĆØ minore (di solito sotto i 15kg/20kg i prezzi dei voli sono diversi), soprattutto se viaggiate solo con bagaglio a mano.

Pensate a quello che vi ĆØ davvero utile, fatevi una lista qualche giorno prima di partire e portatevi dietro solo l’indispensabile.

8 – Piccolo kit di sopravvivenza.

Organizzatevi un sacchetto con dentro quello che ritengo possa essere utile mentre siete in viaggio:

  • Lucchetto: questo ĆØ indispensabile!
    Se pernottate inĀ  ostelli di solito avrete a disposizione delle cassette di sicurezza dove riporre laptop, macchina foto e qualche documento che potrete chiudere con il lucchetto, utilizzate sempre il vostro! Non quello dell’ostello, in quanto quest’ultimo ĆØ meno sicuro. Inoltre nel caso di questi armadietti non fidatevi troppo se sono di legno e si possono spostare, il pannello posteriore puĆ² essere facilmente aperto e qualche malintenzionato puĆ² mettere le mani sui vostri averi.
    Potrete utilizzare il lucchetto anche per chiudere la valigia e lo zaino, ovviamente non ĆØ una sicurezza totale, ma puĆ² comunque servire.
  • Torcia.
    Una piccola torcia puĆ² sempre essere utile, soprattutto se siete in qualche avventura in luoghi che non hanno corrente elettrica.
  • Filo da cucire.
    Capita che si debba aggiustare uno strappo nei pantaloni!
  • Nastro.
    Ogni tanto serve per riparazioni temporanee.
  • Filo per stendere e mollette.
    Se vi capita di avere qualcosa di bagnato potrete organizzare un piccolo stendi abiti improvvisato.
  • Coltellino svizzero.
    Non l’ho praticamente mai utilizzato, ma puĆ² servire. Ricordatevi di non metterlo nel bagaglio a mano quando salite su un aereo.
9 – Mangiate dove mangia la gente del posto.

Se vedete un ristorante o un chiosco pieno di gente del posto che sta mangiando ĆØ di sicuro un luogo dove andare a gustare buon cibo locale.

Fate attenzione al fatto che i gusti della popolazione del paese nel quale state viaggiando possono essere diversi da quelli del vostro, soprattutto per quello che riguarda le spezie e il piccante e ovviamente evitate posti poco puliti.

In alcuni paesi dove l’igiene ĆØ scarsa non mangiate o bevete quello che ĆØ venuto a contatto con l’acqua non bollita. Quindi evitate ghiaccio nelle bevande e tutto quello che ĆØ crudo servito senza buccia. Anche i gelati, ghiaccioli e i vari prodotti congelati sono sconsigliabili in quanto nel trasporto possono essersi decongelati e poi rimessi in frigorifero dal negoziante: come gli esperti avvisano, il cibo ricongelato ĆØ pericoloso.

10 – Non fatevi scoraggiare dalla lingua.

Consiglio sempre di imparare almeno a salutare e ringraziare nella lingua del paese che vi ospita.

Non abbiate paura di interagire con la gente del posto anche se non avete padronanza del loro idioma, un sorriso sistema sempre tutto.

Nel decidere dove viaggiare non fatevi mai scoraggiare dal fatto che lƬ non si parla la vostra lingua, alla fine non ĆØ difficile farsi capire per trovare dove mangiare e dove dormire. Un albergatore sa di sicuro che siete in cerca di un posto per dormire e in un ristorante sanno che volete mangiare qualcosa.

Se non sapete cosa mangiare e il menĆ¹ ĆØ in qualche lingua sconosciuta osservate quello che la gente attorno a voi sta assaporando e quando qualcuno verrĆ  a chiedervi cosa volete ordinare puntate con il dito il piatto che vi pare possa piacervi, con educazione ed un sorriso ovviamente! Oppure provate a caso qualche piatto locale, se siete coraggiosi abbastanza! Di sicuro ĆØ tutto commestibile.

Per conoscere quanto costa quello che volete acquistare usate la calcolatrice del vostro cellulare, puntate cosa vi interessa portare a casa e mostrate lo schermo con la tastiera numerica al venditore, di sicuro vi capirĆ !


Ultimo e forse piĆ¹ importante consiglio:

Non collezionate destinazioni

Ma portate a casa esperienze!


Luca Sartor

Esploratore indipendente, innamorato dei paesi e delle culture asiatiche. In viaggio da sempre, vivo da anni nel continente asiatico. Seguitemi su INSTAGRAM @lucadeluchis