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– Jeong Hwan e la sua non facile vita da studente coreano


Incontro il sorridente Jeong Hwan per un boccone e un paio di chiacchiere. Sono curioso di conoscere quanti anni abbia, qui in Asia ĆØ sempre cosƬ difficile indovinare lā€™etĆ  delle persone che incontro. ā€œSono nato a Ilsan, una delle moderne cittĆ  satellite attorno a Seoul, 18 anni fa per l’etĆ  internazionale…19 per quella coreanaā€ secondo la tradizione locale nasciamo con giĆ  1 anno di vita, qui in Corea del Sud viene contato anche il tempo passato nella pancia materna.

Iniziamo a parlare un pĆ² della sua vita, che ultimamente si concentra prevalentemente sugli studi ā€œIn corea entriamo a scuola attorno ai 6 anni di etĆ : 6 anni di scuole elementari, 3 di medie e 3 di superiori. Ora sono allā€™ultimo anno delle scuole superiori, periodo molto importante e decisivo in quanto tutti gli studenti si preparano per il test di ammissione allā€™universitĆ , una prova molto difficile che crea molto stress.ā€ Da quanto ho potuto capire, parlando con diversi amici con figli di quest’etĆ , questo esame ĆØ davvero uno spaccaossa e puĆ² influenzare pesantemente le sorti di unā€™intera vita di un cittadino coreano.

ā€œPasso molte ore sui libri a studiare, non ho molto tempo per fare altro. Ho scelto il test per la facoltĆ  di ingegneria, sono bravo in matematica, durante le scuole medie ho scoperto che mi piace programmare, lo trovo molto semplice! Purtroppo non posso dire lo stesso per quel che riguarda lo studio della lingua ingleseā€¦hai qualche consiglio su come migliorare il mio inglese?ā€ Mi chiede ridendo. Credo che il suo livello sia piĆ¹ che sufficiente, ma come spesso capita, soprattutto da queste parti, la gente non ĆØ abbastanza sicura delle proprie competenze linguistiche.Ā 

ā€œVado a scuola dalle 9 del mattino fino alle 5 del pomeriggio, dopo continuo ad approfondire le lezioni fino a notte tarda. Io di solito, con degli amici, mi reco in uno Study CafĆØ per proseguire la mia preparazione. Qui possiamo concentrarci sui libri e se abbiamo dei dubbi ci scambiamo informazioni fra studenti. Alcuni scelgono di andare a studiare nelle biblioteche, ma non mi piace perchĆØ lā€™ambiente ĆØ troppo silenzioso e non si puĆ² parlare. Altri studenti vanno nelle accademie private per il doposcuola, ma i costi sono elevati. Alcuni di questi istituti pubblicano online i video corsi, molto piĆ¹ economici che se si frequentano le classi dal vivo. Ho pagato lā€™abbonamento e passo molto tempo a guardare le lezioni di una di queste accademie su YouTube.ā€



ā€œIl test sarĆ  a Dicembre, in un paio di mesi, quindi non manca molto! ƈ un esame molto difficile da passare, in base al punteggio si decide in che universitĆ  andare, cā€™ĆØ una graduatoria e tutti vogliono ovviamente entrare a far parte di uno degli istituti piĆ¹ importanti, la competizione ĆØ enorme! Dura un giorno, dalle 8 di mattina fino alle 4 del pomeriggio, tutto scritto. Se non si riesce a passare il primo anno si viene rimandati a quello successivo. Di solito uno studente prova due o tre volte prima di rinunciare.ā€ Passare lā€™esame ed entrare a far parte di una delle piĆ¹ famose universitĆ  non ĆØ solo essenziale per la vita lavorativa di un coreano, ma ne determina anche la sua posizione sociale. Chi non possiede unā€™educazione universitaria ĆØ spesso vittima di forti discriminazioni nella super gerarchica societĆ  coreana. Cosa che genera grande stress e immensa ansia sia negli studenti che nelle loro famiglie.

ā€œTutti vogliono laurearsi presso una delle universitĆ  piĆ¹ famose e prestigiose della Corea, che chiamiamo SKY:Ā  Seoul National University, Korea University e Yonsei University. Purtroppo la differenza fra una di queste tre facoltĆ  e le altre ĆØ immensa nella nostra societĆ . Le aziende che scelgono gli studenti da assumere sono focalizzate prevalentemente sul nome dellā€™universitĆ  presso la quale ci si ĆØ laureati. Lā€™esame di ammissione ĆØ davvero duro, si deve praticamente avere un test perfetto rispondendo correttamente a quasi il 100% delle domande per passarlo. Tutto questo genera un forte stress in noi studenti.ā€Ā 

ā€œSi crea spesso una grande differenza fra studenti piĆ¹ ricchi, che possono permettersi unā€™accademia privata, con insegnanti che preparano al meglio, seguendo passo per passo, i ragazzi e chi non puĆ² affrontare la spesa. Li chiamiamo i ā€œGangnam kidsā€, in quanto questā€™area ha alcuni degli istituti piĆ¹ importanti e costosi del paese dove gli studenti partecipano a lezioni supplementari.ā€ Cosa che puĆ² creare alcune differenze sociali in base alla ricchezza. Ma qui ĆØ cosƬ importante essere il migliore e passare lā€™esame di ammissione, soprattutto per quel che riguarda lā€™orgoglio e il prestigio di una famiglia coreana, legato al nome dellā€™universitĆ  frequentata dai figli sottoposti a pressioni sociali davvero pesanti.

ā€œSto studiando un totale di 8 materie per poter accedere alla facoltĆ  che mi interessa: matematica per me ĆØ molto semplice, ma lā€™inglese mi crea diversi problemi, soprattutto per quel che riguarda il memorizzare le paroleā€ Comprendo il problema del mio giovane amico, per me ricordare le parole della lingua coreana crea la stessa difficoltĆ .Ā 

Chiedo come passi il suo tempo: ā€œMi piace rilassarmi, guardando Youtube o ascoltando e componendo musica. Mi piace il genere EDM, crea una buona atmosfera che aiuta a distendermi.
A volte esco con i miei amici della mia area, mi piace andare a cantare in un norebang, ma non ho molto tempo ultimamente per questo.
Sono una persona felice, ma mi sento un pĆ² stanco ultimamente.ā€ Capisco perfettamente quel che intende.

Vorrei parlare dei suoi progetti futuri, ma non mi ero reso conto della sua giovane etĆ . Mi sorride e mi dice ā€œĆˆ troppo presto per questo, non ci ho mai pensato seriamente.ā€

Mi interessa sapere come vede un sistema scolastico migliore e meno stressante ā€œCredo che la differenza fra le varie universitĆ  sia troppo grande, secondo me si deve livellare di piĆ¹ questo divario che crea questa feroce competizione.ā€

Nonostante lo stress Jeong Hwan ĆØ un ragazzo felice. ā€œVorrei studiare di meno o almeno studiare in un modo piĆ¹ umano e non solo memorizzare concetti per un esame. Questo tipo di apprendimentoĀ  trovo che non abbia molto senso, seppure continui a impegnarmi mi sento poco motivato in genere. La gente ĆØ concentrata solo nellā€™essere il migliore e nel passare gli esami, non si pensa a cosa si stia facendo.ā€Ā 

Mi pare di sentire la sua frustrazione a livello umano, gli studenti sono sacchi da imbottire, svuotati della loro anima e creativitĆ , diventano super programmate macchine altamente istruite e disumanizzate. Un tentativo di creare il cittadino perfetto, orgoglio di una societĆ  marcia sino al midollo. NonĀ  solo qui in Corea del Sud ovviamente, ma qui ĆØ tutto su un altro livello…

Welcome to the matrix!

Sperando che non perda il sorriso auguro una buona fortuna al giovane Jeong Hwan, un ragazzo che si appresta a diventare uomo!



Luca Sartor

Esploratore indipendente, innamorato dei paesi e delle culture asiatiche. In viaggio da sempre, vivo da anni nel continente asiatico. Seguitemi su INSTAGRAM @lucadeluchis